Caracas: primo trailer del film con Marco D’Amore e Toni Servillo (Al cinema dal 29 febbraio)
Terzo film da regista e protagonista di Marco D’amore dopo “L’immortale” e “Napoli Magica”- Al cinema dal 29 febbraio con Vision Distribution.
Dal 29 febbraio nei cinema con Vision Distribution Caracas, il nuovo film da regista di Marco D’Amore, che è anche protagonista al fianco di Toni Servillo e Lina Camelia Lumbroso.
Caracas – La trama ufficiale
Giordano Fonte è uno scrittore napoletano che si aggira in una Napoli che inghiotte e terrorizza ma allo stesso tempo affascina, una città che non riconosce più dopo esservi tornato dopo molti anni. Ma non è solo. Con lui c’è Caracas, un uomo che milita nell’estrema destra e che sta per convertirsi all’Islam, alla ricerca di una verità sull’esistenza che non sa trovare. Giordano canta l’amore impossibile tra Caracas e Yasmina attraversando una città dove tutti sperano di non perdersi, di salvarsi. Tutti, anche Caracas e Giordano, sognano di poter aprire gli occhi dopo un incubo e scorgere, dopo il buio della notte, una giornata piena di luce.
Caracas – Il trailer ufficiale
Curiosità sul film
- La sceneggiatura di “Caracas” è tratta dall’opera letteraria “Napoli Ferrovia” di Ermanno Rea. Il team che ha supportato il regista Marco D’Amore dietro le quinte ha incluso Stefano Meloni che firma la fotografia, Fabrizio D’Arpino la scenografia e i costumi sono curati da Laurianne Scimeni Del Francia.
- Il film è prodotto da Picomedia, Mad Entertainment e Vision Distribution. In collaborazione con Prime Video. In collaborazione con SKY.
Caracas ha cinquantacinque anni, è nato in Venezuela ed è il re della zona della stazione. Ha il cranio rasato e le idee razziste di un naziskin, si sta convertendo all’Islam, detesta i ricchi, gli americani e i comunisti, ma appena può aiuta gli sconfitti, i senzaniente. L’io narrante è un giornalista quasi ottantenne, tornato a Napoli dopo moltissimi anni. Conosce Caracas, insieme al quale percorre il cuore più inospitale della città. I loro giri notturni sono un viaggio a ritroso nel tempo, gli anni Quaranta e Cinquanta, ma anche l’epoca dei nonni e bisnonni, e l’occasione per raccontarsi. Caracas rivive la sua disperata storia d’amore con Rosa La Rosa, irreparabilmente inquinata dall’eroina. Il narratore ripensa all’epoca in cui grandi giornalisti e scrittori avevano tentato di salvare l’anima di Napoli. Finché una rivelazione li separa per sempre.
Il romanzo “Napoli Ferroviaria” di Ermanno Rea è disponibile su Amazon.
Note di regia
Caracas è un figlio del nostro tempo, solo e perduto. Caracas è il Cristo della ferrovia, ultimo tra gli ultimi. Caracas odia il mare e bestemmia Napoli tra i denti. Al suo fianco ha trovato un grande vecchio, un romanziere che si aggira nei budelli di una città che non c’è più, che non riconosce più, ma che è stata casa sua. Giordano vuole smettere di scrivere perché sa che essere tornato è stato un errore. La Napoli di Caracas è una città abbandonata e sfatta, bellissima. Abusata e sfrontata. Dannata. Napoli non è Napoli, è un barrio sudamericano, una favela brasiliana, una baraccopoli indiana. Eppure tra i vicoli di questa babele, nell’umido delle sue strade, tutti sentono di poter realizzare i sogni e ballare avvinghiati di passione. [Marco D’Amore]
Marco D’Amore – Note biografiche
Classe 1981, è diplomato attore presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Debutta in teatro a 18 anni al fianco di Toni Servillo ne “Le avventure di Pinocchio”, per la regia di Andrea Renzi.
Dal 2005 scrive, dirige e produce per il teatro, il cinema e la televisione, soprattutto nell’ambito de “La piccola società” casa di produzione fondata col regista e sceneggiatore Francesco Ghiaccio. Il primo film realizzato insieme “Un posto sicuro” gli vale il Nastro d’Argento per il valore civile dell’opera.
È protagonista di film e serie televisive, collabora con registi quali Susanne Bier, Edoardo De Angelis, Peter Chelsom, Simone Catania, Francesca Comencini, Cosimo Gomez, Claudio Cupellini, Stefano Sollima. Per il Teatro dirige “American Buffalo” di David Mamet, produzione Eliseo, vincitore di due Maschere del Teatro e candidato al premio Ubu.
Nel 2019 scrive, dirige ed interpreta il film “L’Immortale” che gli vale il Nastro d’Argento come miglior Regista Esordiente e la candidatura ai David di Donatello. È direttore artistico, regista e attore dell’ultima stagione di Gomorra la Serie. Nel 2022 è sceneggiatore, regista e protagonista dell’opera cinematografica “Napoli Magica” prodotta da Sky e Mad Entertainment in collaborazione con Vision Distribution, evento speciale al Torino Film Festival.
Foto: Marco Ghidelli